Questa tecnologia si è straordinariamente evoluta trovando applicazione nel campo sportivo ed estetico: i muscoli reagiscono attivamente alla stimolazione meccanica prodotta dalle vibrazioni e si contraggono al 100%; al tempo stesso aumenta il rilascio di ormoni, prodotti naturalmente dal corpo, aumentando la combustione dei grassi, l’effetto drenante incalza anche la cellulite più compatta. I risultati, di un utilizzo costante dell’allenamento vibratorio, sono un progressivo dimagrimento (associato sempre ad una dieta ipocalorica) e un aumento della tonicità e della forza muscolare, con un risparmio fino all’85% di tempo rispetto ai tradizionali allenamenti. Sono sufficienti 10 minuti al giorno per tre giorni alla settimana. Il lavoro neuro-muscolare indotto dalle vibrazioni è simile all’allenamento con ripetizione di salti. L’allenamento con le vibrazioni esercita i suoi effetti sia sulle fibre muscolari bianche che su quelle rosse. Le fibre muscolari bianche sono quelle maggiormente impiegate nell’allenamento di tipo esplosivo o di potenza, i risultati ottenuti grazie a questo allenamento saranno sicuramente visibili ed amplificati grazie all’aumento del rilascio di ormoni rigenerativi, ma il risultato sarà evidente anche in termini di rassodamento muscolare e definizione del muscolo già allenato. Un aumento della produzione di GH (ormone della crescita) permette infatti una più rapida rigenerazione delle fibre muscolari.
APPROFONDIMENTI
- Vibroterapia
- Le pedane vibranti
- Estratto della tesi “Integrazione tra vibrazione e altre metodiche di allenamento della forza nella pratica sportiva di alto livello” di Simone Lucchesi